A valle
di Savignano riceve il refluo del depuratore di Bastia che
tratta la maggior parte dei liquami di Savignano e San Mauro.
Recentemente anche parte del comune di Gambettola è
stata collegata. Il depuratore di Gatteo, che scaricava a
circa 2 km dalla foce del Rubicone, è stato disattivato
dal 1991. Anche i reflui di Gatteo ora convergono al depuratore
di Bastia che, come quelli di Cesenatico e di Cesena, attua
la disinfezione dello scarico e recupera in parte, in periodo
estivo, le acque a scopo irriguo.
In prossimità della foce convergono altri canali che
drenano il territorio di San Mauro Pascoli e Bellaria ricevendo
contributi civili non depurati.
In periodo estivo le acque di questi canali, dal modesto ricambio
condizionato dai moti di marea, si colorano frequentemente
di rosso o marrone a causa di fioriture algali e possono innescare
variazioni cromatiche alla foce e nelle acque del litorale.
Le acque che giungono alla foce del Rubicone non hanno buone
qualità microbiologiche e condizionano spesso la qualità
delle zone limitrofe.
La foce del Rubicone è protetta da piccoli moli che
quasi si congiungono alle barriere antierosione. I due moli
sono piuttosto distanti l'uno dall'altro e fra di essi esiste
un basso fondale, agevolmente accessibile ai bagnanti, ed
una spiaggetta attrezzata dal retrostante stabilimento balneare.
Alla foce del Rubicone esiste un divieto di balneazione permanente
che si estende fino a 50 metri a nord e a sud dei moli. Si
tratta dunque di un reperto storico vivente di eccezionale
pregio che nella parte finale sino alla foce è compreso
nell’Oasi.
Una area estremamente interessante e significativa per la
vegetazione palustre e per l’avifauna che la popola.
|