I 4 Comuni dell'Oasi Costiera
Cesenatico |
Antico
porto di mare, di pescatori, di commerci. Ancora oggi l'anima
della vita cittadina è lungo il porto canale, dove
approdano le barche della moderna flottiglia da pesca e si
affacciano i caratteristici ristoranti, hotel famosi per la
loro cucina marinara. Nel porto
canale, ridisegnato da Leonardo
da Vinci, puoi ammirare il Museo
della Marineria, una raccolta pressoché unica
e di grande suggestione di antiche imbarcazioni, le cui vele
e scafi variopinti raccontano secoli di pesca e di traffici
marittimi. E poi.... le spiagge, gli alberghi, gli hotel,
gli appartamenti, i residence, la pineta, la marina, i Giardini
al mare, i grandi parchi, gli impianti sportivi, il mercato
del pesce...
Le origini di Cesenatico
risalgono all'inizio del XIV secolo. A quell'epoca la Comunità
di Cesena aveva bisogno di uno sbocco sul mare, indispensabile
per la sua fiorente attività mercantile.
In poco tempo il porto di Cesenatico diventò di massima
importanza per la vita economica e politica della costa Adriatica,
suscitando così l'invidia dei paesi vicini che non
esitarono a distruggerlo in diverse occasioni.
Nel 1502 Cesare Borgia chiese all'architetto e ingegnere Leonardo
da Vinci di fortificare il porto.
Il porto che Leonardo da Vinci costruì sulle vecchie
strutture sussiste ancora oggi. Nel XVIII secolo, il Gran
Duca di Toscana, Pietro Leopoldo, scelse il porto di Cesenatico,
frequentato all'epoca essenzialmente da battelli mercantili,
per farne il punto di arrivo di una strada maestra collegante
il Gran Ducato con la Romagna.
La storia di Cesenatico è marcata da un altro evento
significativo: il 2 Agosto
1849 Giuseppe Garibaldi, con circa 200 uomini, lascia
il porto e prende il largo su 13 imbarcazioni da pesca, caratteristiche
dell'Adriatico, per portare aiuto a Venezia che era sotto
assedio.
Oggi Cesenatico è una delle più famose stazioni
balneari del litorale adriatico, è una città
che si sviluppa con occhio particolare nei confronti del mercato
turistico,con numerosi hotel, appartamenti e residence collogati
sulla riviera, delle sue tradizioni e della sua storia. Una
sintesi perfetta tra l'antico e il moderno, condizione fondamentale
per primeggiare in un mercato "globale" che ricerca
costantemente la massima qualità.
Valverde - Villamare - Zadina/Ponente
La frazione di Valverde
è a circa due chilometri dal centro di Cesenatico -
La frazione di Villamarina
è a circa tre chilometri dal centro di Cesenatico e
al confine con il comune di Gatteo - La frazione di Zadina,
a circa due chilometri dal centro di Cesenatico in direzione
nord e al confine con il comune di Cervia, è caratterizzata
dalla Pineta a ridosso della fascia costiera. La frazione
di Ponente si sviluppa invece a ponente del porto canale leonardesco,
che divide in due il territorio comunale, e si distingue per
la ricchezza di aree verdi e di infrastrutture sportive di
alto livello (parco di Atlantica; Circolo Tennis; Palazzetto
dello Sport).
www.comune.cesenatico.fo.it
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Gatteo |
Il comune di Gatteo,
ovvero quattro paesi in uno,
quattro realtà che dividono la geografia di questo
comune della bassa valle del Rubicone, in provincia di Forlì-Cesena,
e che si differenziano non soltanto dal punto di vista territoriale,
ma anche per la qualità stessa delle vocazioni sociali
ed economiche.
Il capoluogo Gatteo,
con il suo castello fortificato, vanta tradizioni secolari
quale fiorente centro artigianale e commerciale. Oggi vi sono
concentrati tutti i servizi primari e dal punto di vista economico
risulta essere in crescita il settore del terziario.
Sant'Angelo è
la frazione più consistente sia dal punto di vista
demografico, sia da quello industriale. Un paese (già
ricordato nel 1070 come "Plebem S.Angeli in Salute")
che dopo secoli di povertà e stenti è diventata
una fiorente località industriosa e animato centro
commerciale.
Anche la piccola frazione di Fiumicino (la gran parte del
suo territorio è sotto il comune di Savignano sul Rubicone)
si distingue per la presenza di attività industriali
e artiginali.
Gatteo a Mare, il piccolo
grande tesoro situato ai confini fra "acqua cielo e terra",
scoperto settant'anni fa, (prima era chiamato "Due bocche")
rappresenta un esempio di organizzazione dei servizi turistici.
Nel suo chilometro quadrato di estensione vi sono 90 hotels,
30 stabilimenti balneari quasi 300 appartamenti da affittare,
più un centinaio fra esercizi commerciali ed attività
artigianali.
www.comune.gatteo.fo.it
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Savignano
sul Rubicone |
Località
famosa per la secolare controversia - tutt’ora in atto
- sull’identificazione del fiume
Rubicone. In questo territorio, infatti, nel 49 a.
C. Giulio Cesare varcò il torrente citando la mitica
frase “Alea jacta est”
(“Il dado è tratto”).
La zona fu comunque abitata sin dal periodo romano, anche
se le prime notizie storicamente accertate risalgono all’anno
1150. Fiorente centro di attività culturali, come testimonia
la denominazione di “Atene
di Romagna”, Savignano vanta una folta schiera
di studiosi, letterati ed archeologi.
E' ancor oggi viva l’Accademia
dei Filopatridi, tra le più antiche e prestigiose
accademie di studi della Romagna.
www.comune.savignano-sul-rubicone.fo.it |
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San
Mauro Pascoli |
Nel 1191 è nominato
per la prima volta come "Fundum
Sancti Mauri" ed esisteva già una chiesa
dedicata a S. Mauro, vescovo di Cesena.
Nel 1371 è detto "Villa
Sancti Mauri" munita di una piccola rocca e di
37 focolari. Nel 1378 faceva parte del territorio di Savignano,
col quale fu sempre in lotta, assieme a Donigallia, Giovedia
ed altre terre alla destra dell'Uso.
Nel 1932 la denominazione del comune venne modificata con
regio decreto: San Mauro di Romagna divenne San
Mauro Pascoli.
Qui nacque, nel secolo scorso, uno dei più grandi
poeti italiani, che a questi luoghi à sempre molto
legato, come ben sanno coloro che ricordano i versi della
"Cavallina storna".
Ma se Giovanni Pascoli
ha dato lustro alla cultura italiana, i suoi concittadini
sono diventati celebri nel mondo anche per un'altra ragione.
San Mauro è infatti uno dei più
importanti centri italiani per la produzione di calzature
di alta qualità e se le scarpe "made in
Italy" sono ritenute le migliori nel mondo, molto del
merito di un tale primato va attribuito a questa piccola cittadina
di circa ottomila abitanti.
Dietro e al di sopra di ogni singola azienda, c'è dunque
un passato ricco di storia, un patrimonio comune all'intera
San Mauro, ci sono radici che tutti coloro che operano nel
settore hanno in comune e da cui traggono la linfa vitale
per i successi presenti e futuri.
www.comune.sanmauropascoli.fc.it |
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